Libro I ragazzi della Nickel di Colson Whitehead Scrittori italiani e stranieri di Mondadori

I ragazzi della Nickel

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Pareschi S.
Data di Pubblicazione:
3 settembre 2019
EAN:

9788804713227

ISBN:

8804713224

Pagine:
213
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Libro I ragazzi della Nickel

L’autore pluripremiato di “La ferrovia Sotterranea”, Colson Whitehead, scrive un’altra storia americana, basata su fatti realmente accaduti. "I ragazzi della Nickel" è un romanzo che mostra tutta la potenza narrativa della penna di un grande scrittore americano e il racconto parte dalla storia vera di un riformatorio in Florida dove le vita di centinaia di bambini sono state stravolte.
Nella enclave di Frenchtown dove esiste ancora la segregazione razziale, Elwood è un ragazzino rimasto orfano che porta nel cuore le parole di Martin Luther King. Siamo nei primi anni Sessanta e un errore può costare caro ad un ragazzo nero. Elwood viene mandato in riformatorio chiamato la Nickel Academy, la cui missione, citata nello statuto, indica che l’obiettivo è provvedere con un allenamento psicologico, intellettuale e morale alla vita di questi ragazzi in modo che questi piccoli delinquenti possano diventare uomini d’onore e onesti. In realtà la Nickel Academy è solo una terribile camera degli orrori dove il sadico personale costringe i bambini a violenze di ogni tipo. Elwood riesce a resistere grazie alle parole di Martin Luther King che porta sempre nel suo cuore e anche se gli altri lo considerano incredibilmente naif, prosegue sulla sua strada fino a quando alla Nickel non arriva Turner, duro, cinico, convinto che il mondo sia solo un posto orribile.
In “I ragazzi della nickel” di Colson Whitehead due modi di vedere il mondo si scontrano e trovano spazio nella meravigliosa e potente narrativa di uno scrittore senza tempo.

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4 di 5 su 3 recensioni

Riformatorio giovanile in Florida anni 60Di m. giancarlo-12 giugno 2023

Letto perche&39; premio Pulitzer, senza dubbio storia interessante, a volte lacunoso, relativamente corto, si riprende nel finale. Un po&39; deludente.

Il lato oscuro della democrazia americanaDi S. Paolo-20 marzo 2022

Negli anni 60 del secolo scorso, nellAmerica dei Kennedy la segregazione razziale era ancora un dramma a cui si cercava a molti livelli di mettere la sordina, e la stessa popolazione di colore era conscia di dover accettare un ruolo che, quanto meno, dovesse essere di subalternità alla classe dominante la quale, gestendo il potere in modo totale, e per non rischiare di perderne neppure una briciola, non esitava a mettere in atto qualsiasi sistema, dai più subdoli ai più brutali. Elwood è un ragazzino nero di notevole intelligenza, ed è ben conscio di quello che a lui è consentito. Elwood lavora e studia, e allo stesso tempo ascolta i discorsi di Martin Luther King, e comprende che se ci sarà un futuro per i neri dAmerica, questo dipenderà da loro stessi e dalla capacità che avranno di portare avanti una lotta non violenta, e di reagire alle offese con lamore. Ma Elwood commette un errore, o meglio e semplicemente si trova in una situazione da cui avrebbe dovuto guardarsi, una delle tantissime che attendono al varco un ragazzo nero per stritolarlo. E viene inviato a una sedicente scuola di riabilitazione, in realtà un riformatorio per minori dove questi, ed i neri in particolare, vengono abusati e torturati al minimo accenno di insubordinazione. Il romanzo descrive la permanenza di Elwood in questa struttura, inventata dallAutore, ma in realtà gemella di una struttura esistita veramente, la Dozier School for Boys chiusa solo da pochi anni nello stesso stato della Florida. Whitehead descrive anche, alternando i capitoli tra loggi e lo ieri, la vita del protagonista ai giorni doggi, fino alla sconvolgente rivelazione finale. Un libro di grande impatto, che tratta temi che in America sono ancora caldi e di cui solo una minoranza di volenterosi fa di tutto per costringere la presunta più grande Democrazia del mondo a guardare ai sistemi che ha usato e che in molti casi ancora usa per trattare chi ha avuto la disgrazia di servirla dalla sua nascita. Libro molto bello per come è scritto, per come è organizzata la trama, per il lato di reportage. Solo qualche apparente incertezza nella traduzione.

Forte e schieratoDi R. Guia-7 maggio 2020

un romanzo forte, schierato che ripercorre le vicende che si svolgono nei primi anni Sessanta negli Stati Uniti in una casa correzionale per minori, che ospitava bambini e ragazzi bianchi e afroamericani. Fra soprusi, violenze, abusi e morti più o meno insabbiate, è tutta una generazione di ragazzi afroamericani che è distrutta. Chi sopravvive si dà alla droga, all'annientamento, si arruola e si fa ammazzare. Pochi sopravvivono e anche loro sono perseguitati dagli incubi che li hanno cancellati come persone e ne hanno fatto delle semplici prede. La vicenda non è vera, ma ispirata a dei fatti realmente accaduti in una scuola dell'Arkansas. La lingua è quasi giornalistica, con tocchi poetici e letterari forti. Citazioni di Marthin Luther King e alcune semplici e crudeli verità. "Potevi cambiare la legge, ma non potevi cambiare le persone e il modo in cui si trattavano fra loro. " Una testimonianza narrativa che spiega perché alcuni non riusciranno mai a vivere come gli altri. "Svantaggiati e azzoppati ancora prima che la gara cominciasse, senza poter capire come essere normali. "